ALESSIO MAMO

ALESSIO MAMO  (1976) è un fotografo freelance che vive a Catania. Dopo una laurea in chimica, si diploma in fotografia presso l’Istituto Europeo di Design di Roma nel 2007. L’anno successivo intraprende la sua carriera come fotogiornalista, focalizzando il suo sguardo su tematiche contemporanee riguardanti la sfera sociale, politica ed economica. Si occupa inoltre di migrazione e rifugiati, a partire dalla Sicilia e ai Balcani fino al Medio Oriente. Collabora regolarmente con The Guardian e le sue fotografie sono state pubblicate su importanti riviste internazionali. Ha vinto due World Press Photo, il Pictures of the Year e l’Amnesty International Media Award 2022. Lavora inoltre come contributing photographer per UNHCR – Agenzia ONU per i Rifugiati e ong del calibro di Oxfam e Medici senza frontiere (MSF). Il suo lavoro è distribuito da Redux Pictures.

Le fotografie di Alessio Mamo sono state realizzate in assignment per The Guardian, una delle testate giornalistiche più prestigiose al mondo, con cui il fotografo collabora regolarmente. L’allestimento presenta una serie di stampe fotografiche e di pubblicazioni cartacee che sono state prodotte lungo tre rotte migratorie dell’est europeo. La sequenza fotografica è stata pensata come una unica narrazione filmica, costruita per fotogrammi, senza didascalie, sebbene i Paesi, i tempi e i soggetti fotografati siano differenti. Nel dicembre 2019 e nel febbraio del 2021 Alessio Mamo ha seguito il viaggio estenuante che alcuni pakistani e delle famiglie afghane hanno compiuto attraverso la Bosnia per raggiungere il confine con la Croazia e arrivare nel cuore dell’Europa, un confine spesso teatro di respingimenti violenti da parte della polizia croata. Tra dicembre 2021 e febbraio 2022 Alessio Mamo è stato tra i pochi fotografi ad ottenere il visto giornalistico per entrare in Bielorussia e documentare la condizione di poche migliaia di rifugiati, per lo più Curdi Siriani ed Iracheni, nel campo di Bruzgi. Mamo ha fotografato i profughi bloccati nei boschi alla frontiera con la Polonia, intrappolati tra la violenza della polizia polacca e le false promesse del governo bielorusso. Tutto questo accadeva a pochi chilometri di distanza dal confine Polacco – Ucraino che vedrà dopo pochi mesi la fuga di milioni di Ucraini, considerato “il più grande esodo europeo dalla seconda guerra mondiale”. Il 24 febbraio 2022 il presidente russo Vladimir Putin ha lanciato un’operazione militare speciale e le truppe russe hanno invaso l’Ucraina. Fin dall’inizio Alessio Mamo ha coperto il conflitto in Ucraina per conto del Guardian per il quale ha prodotto molti reportage dal fronte. Le fotografie in mostra sono state realizzate nel mese di marzo 2022 e documentano l’esilio dei profughi ucraini in transito a Medyka, il principale valico di frontiera con la Polonia.