Felipe Romero Beltran

FELIPE ROMERO BELTRAN (1992) è un fotografo colombiano di base a Madrid, in Spagna. Beltrán si concentra sulle questioni sociali, affrontando la tensione che le nuove narrazioni introducono nel campo della fotografia documentaria. La sua pratica, caratterizzata dall’interesse per le questioni sociali, è il risultato di progetti a lungo termine accompagnati da un’ampia ricerca sull’argomento. 

Attualmente Beltrán sta completando un dottorato di ricerca in fotografia presso l’Università Complutense di Madrid. La sua serie Dialect è stata premiata con il 2022 Aperture Portfolio Prize. Ha vinto il premio Foam Paul Huf 2023. 

 DIALECT

Le poetiche della fotografia documentaria, della performance e della coreografia si combinano per interrogare politicamente le lungaggini della burocrazia per i giovani migranti bloccati nel sistema legale spagnolo. 

Dialect ripercorre tre anni di nove giovani migranti marocchini esiliati in una sorta di limbo kafkiano a Siviglia, nel sud della Spagna. Quando i migranti entrano illegalmente nel Paese sono sottoposti a un lungo processo che può durare fino a tre anni per ottenere lo status legale. 

In questo stato di sospensione e liminalità, Felipe Romero Beltrán utilizza il corpo come metafora: utilizzando un linguaggio accuratamente articolato tra fotografia, performance e collaborazione, il peso di questo tempo morto viene trasferito sulle spalle di questi giovani uomini, entrando in dialogo con i loro ricordi, i loro viaggi e l’umiliante condizione dell’attesa e della migrazione. Insieme alle opere video e alla danza coreografica, Dialect apre un nuovo terreno alla fotografia documentaria per gettare una luce critica sulle pratiche di oppressione burocratica.