Martino Lombezzi
Nato a Genova nel 1977. Cresciuto a Milano, vive e lavora a Bologna.
In ambito editoriale collabora con i principali periodici nazionali e con importanti testate estere, realizzando servizi di ritratto e reportage. Partecipa a produzioni corporate per clienti di primo piano in diversi settori tra i quali Consorzio Grana Padano, Assicurazioni Generali, Fedrigoni, Fondazione Altagamma, Stone Island, EA, Metroweb, molti dei quali diventati libri e pubblicazioni. Nei suoi progetti di ricerca si occupa di tematiche legate al territorio, alla memoria, all’identità. Ha lavorato in Medio Oriente e nei Balcani.
Il progetto “Una giornata estiva” (2010), realizzato in occasione del trentennale della strage di Bologna del 2 agosto 1980, è stato esposto nel corso degli anni in molte città italiane e in diverse sedi istituzionali tra cui il Parlamento europeo di Bruxelles e la provincia autonoma di Bolzano.
“Blue Line”(2014), un’esplorazione del confine tra Libano e Israele, è stato tra i progetti finalisti di “The Aftermath project” e proiettato a “Les Rencontres – Arles”.
Nel 2015 ha realizzato il documentario “Rapido 904 – la strage di Natale”, prodotto da Zona, sull’attentato mafioso del 23 dicembre 1984: proiettato in diversi festival italiani, è stato vincitore del primo premio “Filmare la storia” di Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza.
Dal 2017 lavora a “Resolution 808”, un’ampio progetto sull’eredità del Tribunale dell’Aja per la Ex Jugoslavia realizzato in collaborazione con la giornalista Jorie Horsthuis. Resolution 808 è diventato una mostra, esposta presso Atrium Cityhall (L’Aja, Olanda), Rovinj Photodays Festival (Rovigno, Croazia), Festival della Diplomazia (Roma, Italia), Human Rights Nights Festival (Forlì, Italia), è stato selezionato da “New Visions – Cortona on the Move 2018”, “Athens Photo festival”, “GRIN 2018” e pubblicato in Italia, Olanda, Belgio, Spagna, Croazia.
Lombezzi è docente di Fotografia Documentaria presso la scuola di fotografia Spazio Labo’ di Bologna.
