LA SCUOLA NELLA FORESTA
Emanuela Zuccalà vince il premio Luchetta
Nella sezione Reportage vince la reporter, autrice e regista Emanuela Zuccalà con un mediometraggio sulle mutilazioni genitali femminili in Liberia: non solo legali, ma persino appoggiate dal governo, e addirittura praticate come iniziazione a una società segreta di sole donne, chiamata Sande, diffusa in 11 delle 15 contee del Paese africano.
Il premio è dedicato alla memoria di Marco Luchetta, Alessandro Ota e Dario D’Angelo, uccisi a Mostar nel 1994 durante la guerra di Bosnia mentre seguivano le storie dei “bambini senza nome”, nati dagli stupri etnici o figli di genitori dispersi, e del cineoperatore Miran Hrovatin, assassinato a Mogadiscio lo stesso anno, insieme con la giornalista Ilaria Alpi.
“È un premio al giornalismo che è insieme notizia e messaggio, proponendo i valori di pace, sostegno, solidarietà e rispetto dei diritti civili, che sono la via d’uscita dalle tragedie di ieri e di oggi”.